Não soou aos meus ouvidos o soneto da fidelidade,
Ao ficar na espera de meu nome ser chamado na janela,
Na solidão da noite, como se fosse Julieta a espera de Romeu,
Adormeci.
E assim que adormecia,
A cada espera adormecia meu encanto,
Mas não preocupe-se que nada transforma-se em pranto.
E ao acordar e ver aquele que ousou invadir minha janela,
cutucar-me e desviar meus pensamentos dos sonhos,
Mostrou-me que todos temos um lugar ao seu lado.
Este sol, que todo dia brilha,
E põe o sorriso em meu rosto,
É cúmplice do meu amor...
Carolina Abbud
Palavras ditas
Palavras não ditas
Palavras cruzadas
Com versos avessos
Ao sentimento
No coração entalado
Que muito calado
Curva-se ao tempo
Ao vento
Que leva embora
O pensamento
Daquele momento
Em que era para ser mencionado
Carolina Abbud
Mi dispiace devo andare via
Ma sapevo che era una bugia
Quanto tempo perso dietro a lui
Che promette e poi non cambia mai
Strani amori mettono nei guai
Ma, in realtà, siamo noi
E lo aspetti ad un telefono
Litigando che sai libero
Con il cuore nel lo stomaco
Un gomitolo nell'angolo
Lì da sola, dentro un brivido
Ma perché lui non c'è
E sono strani amori che
Fanno crescere e sorridere
Fra le lacrime
Quante pagine lì da scrivere
Sogni e lividi da dividere
Sono amori che spesso a questa età
Si confondono dentro a quest'anima
Che si interroga senza decidere
Se è un amore che va per noi
E quante notte perse a piangere
Rileggendo quelle lettere
Che non riesci più a buttare via
Dal labirinto della nostalgia
Grandi amori che finiscono
Ma perché restano nel cuore
Strani amori che vanno e vengono
Nei pensieri che lì nascondono
Storie vere che ci appartengono
Ma si lasciano come noi
Strani amori fragili
Prigionieri, liberi
Strani amori mettono nei guai
Ma, in realtà, siamo noi
Strani amori fragili
Prigionieri, liberi
Strani amori che non sanno vivere
E si perdono dentro noi
Mi dispiace devo andare via
Questa volta l'ho promesso a me
Perché ho voglia di un amore vero
Senza te
Laura Pausini